Su PlusMagazine, il periodico dell’Associazione Fabi Plus per la cultura e il tempo libero, ricordiamo le parole e i concetti importanti della consulenza finanziaria con Giuliano Xausa, Segretario nazionale Fabi e Presidente Assonova.

CONSULENZA: ETICA E TRASPARENZA LE CHIAVI DEL SUCCESSO

Tante volte sentiamo parlare di trasparenza, in ogni ambito. Se cerchiamo il significato del termine, il vocabolario – o wikipedia – ci dice subito che  “trasparenza” è un’estensione del significato della parola “trasparente” che, letteralmente, significa “poter vedere attraverso le cose”. Oggi, il concetto di trasparenza è una costante applicata nel settore delle attività di natura sociale e pubblica: implica apertura, comunicazione e responsabilità.

Nella consulenza finanziaria e nella comunicazione di contenuti finanziari, la trasparenza è un valore fondamentale: è il pilastro su cui si costruisce la fiducia tra consulenti e clienti.

Ne parliamo con l’esperto di settore, Giuliano Xausa, Segretario nazionale della Fabi e Presidente di Assonova, l’associazione promossa dalla FABI che rappresenta i Consulenti Finanziari. 

E partiamo con una domanda diretta. Cosa si intende esattamente con trasparenza e quale peso assume nel rapporto tra consulente e risparmiatore/cliente?

«La trasparenza è un pilastro fondamentale nella consulenza finanziaria, perché garantisce un rapporto di fiducia tra consulente e cliente. Consiste nella comunicazione chiara di costi, rischi, potenziali rendimenti e eventuali conflitti di interesse»

Quale è il modo di operare del consulente “trasparente” nei confronti del proprio cliente?

«Un consulente trasparente spiega con precisione le commissioni applicate e fornisce informazioni dettagliate sui prodotti finanziari proposti, evitando di spingere soluzioni influenzate da interessi personali o aziendali. La trasparenza aiuta i clienti a prendere decisioni informate e consapevoli, permettendo di comprendere appieno dove e come vengono investiti i propri risparmi. Inoltre, un rapporto basato su chiarezza e sincerità favorisce una relazione duratura e soddisfacente, riducendo il rischio di incomprensioni e insoddisfazione».

È quindi molto importante anche una corretta formazione, non solo del consulente ma anche del cliente stesso…

«Formazione del consulente e centralità del cliente: un buon consulente non si limita a proporre soluzioni, ma si impegna a educare il cliente, spiegando ogni dettaglio in modo semplice. È per questo motivo che noi come Assonova, e in primis come Fabi, da molti anni ci impegniamo per diffondere una corretta educazione finanziaria: ogni cittadino ha il diritto e il dovere di acquisire informazione e consapevolezza per effettuare scelte finanziarie corrette e sicure».

In un settore così delicato, scegliere un professionista che metta la trasparenza al primo posto è quindi essenziale…

«Ascolto attivo, fiducia, trasparenza e, lo ribadiamo sempre anche se dovrebbe essere scontato, senso dell’etica: non può esistere finanza senza etica. Subentra purtroppo, talvolta, una “doppia moralità della finanza”: quello che non è lecito fare nella vita quotidiana lo diventa negli affari. Solo la “cultura dell’integrità” può risolvere il problema. Fare le cose giunte, nel modo giusto, nel momento giusto, con le persone giuste».

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