Nella finanza, tutto ciò che non è illegale risulterebbe, sostanzialmente, anche lecito. O, almeno, questa era l’idea diffusasi in seguito a saggi sull’argomento pubblicati negli anni ’60 e ’70. Ed è esattamente ciò che Assonova ha invece l’obiettivo di contrastare, attraverso una vendita che sia esclusivamente etica e valoriale.
«Ricostruire la fiducia e fare proprio il concetto di responsabilità. Solo l’etica è in grado di riassegnare alla finanza la funzione nobile delle origini». Ecco l’intervento di Giuliano Xausa, presidente Assonova, sul mensile Citywire.
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