Parte «La Fabi fa scuola», l’iniziativa per migliorare la conoscenza dell’economia, in particolare dei prodotti e dei servizi bancari. Anche quest’anno, il progetto è stato ufficialmente inserito tra quelli del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, organismo del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Una guida per l’utilizzo del Bancomat e delle carte di pagamento, un decalogo per le truffe finanziarie, una mappa per individuare i costi dei prodotti e dei servizi bancari, la gestione delle identità digitali nei rapporti con le banche. Sono questi gli argomenti al centro di una serie di video-animati, realizzati per il mese dell’educazione finanziaria dalla Fabi, che quest’anno ha deciso di concentrarsi sulla scuola e sugli studenti. La campagna «La Fabi fa scuola» è stata ufficialmente inserita, per il terzo anno consecutivo, tra quelle del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, organismo istituito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Dopo le iniziative del 2018 («Parla con me») e del 2019 («Chiedilo ai bancari»), la Fabi torna in campo per promuovere e favorire la conoscenza e la competenza di tutti cittadini, con l’obiettivo di diffondere, soprattutto tra i bambini e i ragazzi, la comprensione dei temi relativi all’economia, alla finanza, al risparmio, ai prodotti bancari.
L’attenzione della Fabi verso il mondo dell’istruzione è sensibilmente cresciuta nell’ultimo periodo: ad agosto, è stata avanzata una proposta, all’Abi e al governo, per coinvolgere le banche nell’edilizia scolastica.
Roma, 5 ottobre 2020
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