in foto, Giuliano Xausa, Segretario nazionale Fabi e presidente Assonova

L’alfabeto di Assonova: “I” come Iscrizione all’albo dei Cf

Il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede è la figura di cui i soggetti abilitati, come le banche, devono avvalersi per svolgere attività di offerta fuori sede nei confronti del pubblico, sulla base di un incarico che può assumere le forme del contratto di lavoro subordinato, del rapporto di agenzia o del mandato.

È l’unico soggetto che, al di fuori dei locali dell’intermediario, può assistere il cliente nella gestione dei suoi investimenti. Questa preziosa attività prevede l’iscrizione all’Albo unico dei consulenti finanziari cui si accede, generalmente, dopo aver superato la prova valutativa prevista dell’Organismo dei consulenti finanziari.

Che valore ha l’iscrizione all’Albo?

Considerando che l’iscrizione all’Albo prevede specifici requisiti di onorabilità e di professionalità, in primo luogo rappresenta un valore professionale importante poiché è un’attività professionale riservata, per l’offerta fuori sede, solo a coloro che sono iscritti.

L’iscrizione ha anche un valore pubblico?

Certamente, l’appartenenza a un Albo professionale determina la possibilità, ad esempio, per un cliente di verificare l’iscrizione del suo consulente finanziario. Nel contempo anche il consulente finanziario può “sollecitare” il cliente a effettuare tale verifica, il cui esito positivo ne conferma la professionalità.

È possibile l’iscrizione all’Albo senza avere un mandato da parte di una banca o di un altro soggetto abilitato?

Sì, è possibile. L’iscrizione senza mandato, però, non permette l’offerta fuori sede, ma rappresenta comunque un elemento di valore che può essere inserito nel curriculum vitae del consulente finanziario e fornisce, in ogni caso, maggiore visibilità e professionalità.

Chi ha superato la prova valutativa dell’OCF entro quanto tempo deve iscriversi all’Albo?

Al momento non è previsto un termine, ma è possibile che in futuro possa essere previsto un periodo di tempo superato il quale si debba ripetere la prova per effettuare l’iscrizione.

Un dipendente di banca che svolge attività di consulenza in materia di investimenti all’interno dei locali, può recarsi a casa del cliente?

Assolutamente no, sarebbe un comportamento abusivo punibile penalmente. La consulenza fuori sede prevede obbligatoriamente l’iscrizione all’Albo e il mandato da parte della banca.

Perché è importante iscriversi?

L’iscrizione all’Albo costituisce un valore importante in relazione alla visibilità e alla professionalità di coloro che svolgono l’attività di consulenza in materia di investimenti.

Per dipendenti di banca che non hanno ancora un mandato è altrettanto significativa perché può rappresentare uno stimolo per la banca che, tramite il mandato, potrebbe consentire ai propri consulenti finanziari di recarsi dal cliente e di fornire, in tal modo, un servizio migliore.

Inoltre, per i dipendenti di banca che, invece, non svolgono il servizio di consulenza in materia di investimenti, il superamento della prova valutativa e la successiva iscrizione all’Albo sono elementi di valore che, se valutati con il giusto rilievo, possono favorire una migliore allocazione e soddisfazione del dipendente stesso all’interno delle strutture della banca.

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